Casa di cri
fede cri e io
Don Agostino, liberatosi dall’influenza della Danza della Morte, fugge insieme a Gaileo e Leogai e guarda da lontano la grande scrofa uccidere e lasciare in terra l’ Elfo dell’ Autunno. Impacchettano il cadavere del povero negromante e partono velocemente alla volta di Forte Cardo, per consegnare il corpo alla chiesa di Prios, non prima però di aver recuperato, nonostante un alterco con Gjambdolo, la lancia dell’elfo spezzata in due parti.
Sigfrido, termina con successo il periodo di allenamento dei giovani guerrieri del villaggio nell’uso delle armi da tiro. Lascia il villaggio Odaiova e torna al maniero, dove ha intenzione di dedicarsi alla ristrutturazione e sistemazione dello stesso.
Argun e Foras preparano la cattura del favo con i calabroni del Davokar.
Fenya decide di non prendere la posizione di capoclan dei goblin, saranno quindi loro a eleggerne uno.
Barcalaia si dedica ai suoi studi nel maniero.
Bartolomeo parte per raggiungere Kurun e poi Agrella con la vostra nave fluviale. Giorgione gli affida 3 goblin che potranno comandare la nave, ma solo fino ad Agrella. Passando per l’imbocco del fiume nel Lago Volgoma, incontra Konarad mercante Vakkaro e lo fà salire a bordo. Poco dopo viene fermato dai pirati di Francisco Bonetti, che lo interroga su quanto è successo, e apparentemente deluso, lo lascia andare… ( facendogli però dimenticare il fischio segreto dei suoi, segnale che quindi ormai non conosce più nessuno… )